gennaio 2017

Meteo Italia 2017

Tra amianto e plastica, spreco alimentare e traffico stradale, connubi perversi tra fabbriche di farmaci e fitofarmaci, bande di banchieri e trafficanti di armi, mediatori e lobbisti d'ogni risma, una minoranza di irrefrenabili irresponsabili (il cosiddetto "1%") persegue l'arricchimento immediato e insensato, sempre più accelerato, protesi solo al profitto ad ogni costo, a spese della sopravvivenza propria, della specie e dell'intero globo: le uniche voci in controtendenza sono quelle di esponenti di movimenti politici (invito alla "decrescita" dei "cinquestelle") e religiosi (appelli del pontefice massimo della chiesa cattolica stigmatizzanti le prepotenze dei padroni del pianeta) e di rari giornalisti (Federico Rampini, autore di "Banchieri. Storie dal nuovo banditismo globale", Milena Gabanelli con la pluriquerelata "Report", Riccardo Iacona con la temeraria "Presadiretta", Luca Mercalli con "Scalamercalli", trasmissione sull'ambiente chiusa proditoriamente dalla RAI, Federica Sciarelli senza la quale nella vicenda di Ilaria Alpi un innocente sarebbe ancora in galera), le cui inchieste meriterebbero ampio spazio in tutte le scuole della 'nostra' Repubblica.
Come il Titanic alla vigilia dell'impatto fatale anche l'Italia naviga in acque sempre più tempestose e limacciose, tra feste e lotterie, segreti e bugie di Stato, stupidaggini televisive e manomissioni compiute nelle attività governative (attentati alla Costituzione perpetrati attraverso l'abuso dello strumento referendario), legislative (leggi volte a tutelare persone, gruppi, caste alla faccia dell'interesse collettivo e del bene comune) e giudiziarie (processi lenti, costi crescenti, prove senza certezze, conclusioni spesso altalenanti) in un clima di generale ingravescente indifferenza e frustrante senso di impotenza per una condizione così da tempo illustrata nell'autorevole "Rapporto sulla situazione sociale del Paese" (CENSIS, Franco Angeli, Roma 1999): "...ognuna delle constatazioni sopra compiute potrebbe essere confermata in dettaglio (su tutti i relativi sostantivi, aggettivi e verbi) attraverso innumerevoli riferimenti probatori di vicende, dichiarazioni, controindicazioni e silenzi. In un tale crescendo nel tempo da far temere (motus in fine velocior) che corriamo il pericolo di incartarci nell'insensatezza collettiva".
Per una precisa strategia – con un impiego delle pubbliche risorse del tutto contrario ai fini istituzionali – su ogni mezzo di informazione e comunicazione (eccezion fatta per l'indipendente "Fatto Quotidiano") si persegue con solerzia una sistematica opera di distrazione e dissuasione di massa attraverso l'oscuramento delle evidenti, prevenibili e reprimibili iniziative (criminali) di industriali, banchieri, trafficanti, politici e potenti vari nella rappresentazione "in prima pagina" del mostro di turno, autore di efferati delitti di sangue, sesso, strada, coinvolgenti intere città e borghi "maledetti" (Cogne, Erba, Avetrana, Perugia, etc.)1 o di attentati terroristici, la cui esistenza e persistenza sia nella mitomania del singolo che di gruppi clandestini (Al-Qaeda) o di comunità organizzate (Isis) lascia perplessi in un'epoca in cui nessuno può più sfuggire alle investigazioni ed alle repressioni degli Stati...
Il presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati, Piercamillo Davigo, invita la politica a far valutazioni autonome rispetto ai procedimenti giudiziari: "...vorrei vivere in un Paese dove ci vuole coraggio a fare il delinquente, non a essere onesto..."
Ce n'è abbastanza per non "abbassare i toni", come era d'uso pretendere nei suoi moniti il vecchio capo dello Stato, auspicando una resipiscenza del nuovo...
1 http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/01/12/lappello-di-fiorello-alle-tv-generaliste-basta-cronaca-nera-nei-rotocalchi-pomeridiani-parlate-di-gossip/3311473/